Codice tributo 3958: cos’è e cosa indica

Il codice tributo 3958 viene utilizzato per il pagamento della TASI, tale tassa sui servizi indivisibili. Il codice va indicato nel modello F24 quando la tassa deve essere pagata per l’abitazione principale e le sue pertinenze, mentre altri codici identificano il tributo per immobili con destinazioni diverse. La Tasi è, infatti, la tassa da pagare se si è indifferentemente un inquilino o un proprietario di un immobile. Essa va versata al comune di residenza e viene divisa in rata e saldo. La rata viene versata nel mese di giugno, mentre il saldo va effettuato a dicembre.

Il codice 3958 è stato istituito mediante la Risoluzione n. 46/E del 24 aprile 2014, il cui titolo recita: “Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello F24, del tributo per i servizi indivisibili TASI – articolo 1, comma 639, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e successive modificazioni”. La denominazione di questo codice è “TASI – tributo per i servizi indivisibili su abitazione principale e relative pertinenze – art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 e successive modifiche”

Come viene versata la TASI

La TASI viene versata con l’Imu per tutti quei servizi indivisibili da intendersi come servizi offerti non a richiesta diretta del cittadino, come l’illuminazione pubblica, la sicurezza, la manutenzione degli spazi verdi urbani, la spesa per l’arredo urbano, la manutenzione delle strade, il mantenimento della Polizia locale, la sicurezza e il servizio di anagrafe.

Come compilare il modello F24

Il codice tributo 3958 va inserito nel modello F24 solamente quando il pagamento della TASI riguarda l’abitazione principale e le pertinenze della stessa. Quando, invece, si deve pagare la TASI per immobili diversi bisogna usare altri codici tributo, quali:

  • 3959 nel caso di fabbricati rurali ad uso strumentale;
  • 3960 è usato per le aree fabbricabili;
  • 3961 per indicare altri tipi di immobili.

Dove pagare la TASI

La TASI può essere pagata in qualsiasi ufficio di Poste Italiane e in tutti gli sportelli bancari anche se non si è titolare di un conto corrente. L’F24 va compilato nella sezione relativa all’Imu e agli altri tributi locali. Si deve, quindi, indicare l’importo da versare nella colonna degli importi a debito, specificare il codice ente e il codice comune. Nella sesta colonna, infine, va indicato il numero di immobili per i quali si sta effettuando il versamento e nella nona l’anno a cui il pagamento su riferisce.

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