Agliofobia: cos’è? cause e rimedi

Vuoi saperne di più a proposito della strana agliofobia? In questo articolo tutto ciò che stai cercando! Troverai che cos’è, quali sono le cause e i rimedi dell’agliofobia!

Agliofobia: cos’è?

Le fobia sono paure irrazionali e infondate che affiggono moltissime persone, chi in maniera leggere e chi in modo molto pesante. Una fobia molto diffusa quanto sconosciuta è l’agliofobia, detta anche algofobia. Il nome di questa paura deriva dal greco, in particolare dalla parola “algos” che significa dolore e dalla parola “phobia” che significa paura. L’aglio fobia è quindi la paura irrazionale e incontrollata per tutte le situazioni che potrebbero portare dolore alla persona. Per questo motivo le persone che soffrono di questa fobia vanno a vivere in modo ansioso e limitante quasi ogni aspetto della loro esistenza.

Quali sono le cause dell’agliofobia?

Le persone che sperimentano l’agliofobia possono iniziare a seguire un percorso di estrema pericolosità, in quanto esse a causa della paura incontrollata del provare dolore iniziano ad evitare qualsiasi situazione, esperienza, attività o altro. In questo modo le persone che soffrono per questa paura iniziano ad isolarsi, provando una costante e somatizzante ansia e stress che sono dovuti allo stato perenne di vigilanza e attenzione del pericolo quasi sempre inesistente. A livello biologico questo stress psicologico si riflette sul corpo con un’elevata tensione muscolare perenne. Questa fobia è la conseguenza spesso di esperienze traumatiche, ad esempio lunghi periodi di sofferenza, delusioni in ambito sanitario, o la stessa autosuggestione.

I sintomi e le conseguenze dell’agliofobia

L’agliofobia si manifesta con sintomi come attacchi di panico, tensione muscolare, stress, isolamento, accellerazione del ritmo cardiaco, problemi gastrointestinali. L’agliofobia può assumere differenti sfaccettature ad esempio le donne possono incentrarsi maggiormente sulla paura del parto. Queste donne nella maggior parte dei casi è alle prese con la prima gravidanza quindi la paura si somma all’inesperienza dell’evento futuro che quindi genera ansia. In questi casi ci si dovrà soffermare sull’esito e gli aspetti positivi dell’evento che crea ansia, ossia la felicità dell’arrivo del bambino. Un altro esempio di aglio fobia è la paura del dolore provocato dai rapporti sessuali, che spesso va a influenzare, persino azzerandolo, lo stimolo erogeno. In questi casi è bene rivolgersi ad uno specialista, un sessuologo o uno psicoterapeuta.

Come curare l’agliofobia?

Al fine di riprendere in mano la propria vita è necessario prima di tutto prendere coscienza del problema. Sarà quindi necessario che le persone che riferiscono i sintomi di questa fobia vadano da uno specialista come una psicoterapeuta o uno psicanalista che saprà guidarli verso una maggiore consapevolezza di se stessi. La terapia che ha maggior successo per questa fobia è la desensibilizzazione sistematica, che si pratica mettendo il paziente gradualmente a contatto con l’evento che genera la fobia. Un’altra cura valida è l’ipnosi. Inoltre sono molto consigliate le letture del libro Oltre i limiti della paura. Superare rapidamente le fobie, le ossessioni e il panico oppure il libro  La paura è una sega mentale: Come liberarsene per sempre .

Articoli correlati: