Come aprire un bar: attrezzature e permessi

Il bar. Una tipologia di attività intramontabile, è molto difficile che l’apertura di un bar possa tradursi in risultati negativi. Il bar può avere un successo quasi assicurato se aperto con criterio.

Ma come si fa? Quali sono i fattori determinanti per garantire una buona gestione del bar e soddisfare i propri clienti in modo da fidelizzarli?

Qui approfondiamo la questione andando a trattare tutte le tematiche scottanti per procedere all’apertura di un bar di qualità.

Per farlo abbiamo scomodato anche gli esperti in soluzioni professionali per attrezzature da bar e ristorazione di Gastrodomus.it, che ci hanno gentilmente offerto consulenza.

Aprire un bar: da dove partire?

Chi intende aprire un bar forse conosce già tutti i vantaggi collegati alla gestione di una simile attività. Il bar può essere un ambiente stimolante dove essere sempre a contatto con persone.

Il bar ha una caratteristica unica. È un tipo di locale altamente flessibile in quanto ogni gestore potrà facilmente adattarlo al proprio stile e alla propria idea di impresa.

Si può scegliere di fare un bar classico dove servire una buona colazione al mattino ai clienti che si recano al lavoro, allietando la loro giornata.

Oppure si può optare per un lounge bar da arredare in modo particolare per offrire un tono di originalità e puntare ad aperitivi ed happy hour.

Insomma si può partire dalla propria idea di bar e realizzarla senza problemi, non ci sono limiti alla fantasia. L’unico aspetto da considerare per avere successo con un bar è la qualità:

  • Qualità nelle scelte
  • Qualità nelle attrezzature
  • Qualità nella gestione

Le attrezzature da bar: perché sono così importanti?

L’equazione che porta alla soddisfazione del cliente di un bar è molto semplice. Un cliente vuole efficienza, pulizia e rapidità.

Se si riescono ad offrire questi 3 aspetti del servizio a un cliente, egli si sentirà indotto a ritornare e usufruire ancora del servizio di quel determinato bar.

Tutto questo lo si può garantire soltanto dotandosi della giusta attrezzatura professionale per la corretta gestione del bar.

Immagina una situazione tipo. È domenica mattina e il tuo bar è pieno di clienti. Gli ordini ai baristi arrivano a più non posso e il ritmo nella richiesta e servizio del caffè – cappuccino e vari è infernale.

Si prospetta una mattinata di duro lavoro, ma con incassi importanti. Sul più bello però la macchina lavabicchieri o lavatazzine si inceppa…

Ecco scatenarsi il panico più totale tra i dipendenti ed ecco i clienti abbandonare il bar insoddisfatti. Non a caso ci sono aziende che propongono soluzioni dedicate come questa: lavabicchieri bar. Questo è solo un esempio che può far facilmente capire quanto sia importante dotarsi di attrezzature di qualità.

Lo stesso principio vale per la macchina del caffè (possibilmente bella da vedere, ma anche funzionale), il bancone da bar e i frigoriferi/espositori.

Tutta l’attrezzatura deve comunicare qualità e bellezza al cliente, in più deve riuscire a rendere il lavoro efficiente e veloce, nonché comodo da svolgere per i dipendenti.

Aspetti burocratici per aprire il bar

Certo però, prima ancora di preoccuparti di questi aspetti pratici che riguardano la gestione c’è un iter burocratico da seguire che sarà il presupposto all’apertura del locale.

Aprire un bar significa pur sempre dare avvio a un’impresa e come tale, colui che ne è il titolare, deve per prima cosa regolare la propria posizione imprenditoriale. Serve quindi la partita IVA.

Il commercialista in questi casi può essere molto utile per individuare la forma societaria più adeguata e procedere ad iscrivere la società presso il Registro delle Imprese.

La scelta dell’immobile dove impiantare il proprio bar, da un punto di vista della regolamentazione è importantissima.

L’immobile deve essere a norma e del tutto in regola per quel che riguarda le licenze e i requisiti. Bisogna quindi informarsi sulla legislazione locale.

Sebbene queste cose possano sembrare vere e proprie scocciature, aiutano a porre le basi per un futuro tranquillo nella gestione dell’impresa.

Fatte le dovute verifiche la burocrazia prevede:

  1. La necessità di presentare al Comune il modulo di comunicazione di inizio attività con tutti gli allegati del caso come: certificato di conformità ASL, dati del titolare e dell’impresa, orari di apertura agibilità etc.
  2. Richiesta di autorizzazione per esporre l’insegna
  3. All’agenzia delle Entrate richiedere l’autorizzazione alla vendita di superalcolici
  4. Diritti SIAE per la diffusione di immagini e musica (in molti casi un bar la prevede)
  5. Richiesta di certificazione antincendio per locali superiori ai 450 mq

Business Plan per il tuo bar

Perché fare il business plan? A molti sembrerà solo un’americanata ma il business plan è un aspetto assolutamente centrale per la gestione di un bar e il buon proseguimento dell’attività.

Il business plan può essere usato per due scopi:

  1. Programmare e prevedere nel dettaglio tutti gli aspetti di gestione del bar
  2. Rendere appetibile la propria idea di bar per la ricerca di un investitore

Se pensi di voler aprire il bar, ma di non farlo da solo, con le tue sole forze economiche potresti andare alla ricerca di un investitore. Ecco che è fondamentale creare il proprio business plan per il bar.

Allo stesso modo, a prescindere da se cerchi un investitore o meno un business plan, può avere anche un altro utilizzo, ovvero quello di gettare nero su bianco tutti gli aspetti di gestione del bar come:

  • Fornitori
  • Numero di dipendenti
  • Mansioni dei dipendenti
  • Tipologia di servizi del bar
  • Previsioni di spesa
  • Previsioni di Budget
  • Investimento e allocamento risorse
  • Piano di sviluppo sul lungo termine

Tutto questo e molto altro ancora può entrare a far parte del tuo piano di gestione d’impresa.

Avere tutto pianificato è l’ideale per aumentare le probabilità di successo di qualsiasi tipo di impresa compreso un bar, per quanto semplice la gestione di questo tipo di azienda possa sembrare.

Quando si scegliere di fare le cose per bene, in realtà, nulla è “semplice”.

Conclusioni

Con questa guida abbiamo cercato di riassumere gli aspetti salienti per l’apertura di un bar. Dalla questione burocratica, all’attrezzatura al business plan, passa il successo della tua nuova attività.

Puoi fare come gli altri: aprire un bar, tirare a campare per qualche tempo e poi chiudere, oppure puoi scegliere di fare le cose con criterio e strutturare un bar di successo: a te la scelta!

 

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