Come si chiama la nave dei pirati?

Quando si pensa alla nave dei pirati, ci viene in mente il vascello che porta una bandiera nera con un teschio bianco, chiamata “Jolly Roger”. Ovviamente, ne esiste più di una, nei romanzi o nei film di avventura che hanno come protagonisti questi briganti nel mare.

Le navi nei romanzi

La letteratura è piena di storie di pirati, con le loro navi. La più famosa è di sicuro la nave del capitano Uncino, antagonista dei libri di Peter Pan, chiamata con lo stesso nome della bandiera piratesca, Jolly Roger. Quest’ultima, viene chiamata così perché Uncino decide di dargli il nomignolo di uno dei suoi pochi amici fidati, Roger Peter Davies, comparso in uno dei libri di una serie sequel autorizzata del libro di Barrie.

Un’altra nave famosa è la Hispaniola, che compare nel libro L’isola del tesoro, di Robert Louis Stevenson, che prende il nome da una delle più grandi isole delle Antille. Questa imbarcazione in realtà è una goletta, un bastimento dotato di due pali per delle vele auriche, molto diffusa nel XIX secolo.

Non si possono nemmeno escludere le navi pirata del mondo di Emilio Salgari, e la più famosa è La Perla di Labuan, che è anche il soprannome di lady Marianna, la donna amata dal famoso Sandokan, descritta ne I pirati della Malesia, come uno dei più bei prahos che solcassero gli ampi mari della Malesia.

Se poi guardiamo i film degli ultimi anni, non si può non pensare alla Perla Nera, la nave del capitano Jack Sparrow, protagonista del film I pirati dei Caraibi, che la riconquista da altri pirati con molta fatica. Probabilmente, questo vascello viene chiamato così per via delle sue vele nere, ed è l’unica nave dei Sette Mari capace di competere in velocità con l’Olandese Volante, il famoso vascello fantasma.

Come si sceglievano i nomi delle navi pirata?

Se ne potrebbero citare molti, di nomi di navi pirata, ma la vera domanda è: come si sceglieva il nome di un’imbarcazione del genere?

La verità è che i pirati non avevano una regola fissa per scegliere il nome, anzi, in molti casi non ci pensavano nemmeno: questi briganti del mare cambiavano nave a seconda delle esigenze. Se ne attaccavano una più facile da manovrare, sicuramente se ne impadronivano, e incendiavano o facevano colare a picco l’altra.

Ci sono, comunque, le dovute eccezioni, come la The William, capitana dal pirata Calico Jack, o l’Adventure Galley, la nave di William Kidd, famoso pirata scozzese.

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