Le cause che fanno comparire le vene varicose

Le vene varicose, denominate anche varici, sono un problema di salute che colpisce il sistema venoso. Quando si hanno problemi al sistema circolatorio, le vene si dilatano e a seconda dei casi assumono una colorazione che può andare dal viola al blu intenso.

Quali sono le motivazioni alla base di questa malattia?

Sicuramente tra i suoi fattori principali c’è l’ereditarietà: di fatto i soggetti più a rischio sono coloro che hanno nel proprio nucleo familiare membri che soffrono di problemi circolatori. Tra le cause ricorrenti della comparsa delle vene varicose troviamo anche le variazioni ormonali date da pubertà, gravidanza e menopausa. Ancora, un altro fattore da non trascurare è quello dell’età che avanza. Sembra un’affermazione banale, ma anche le vene invecchiano come tutti gli organi del corpo umano.

Ma non è certo finita qui. Le gambe, infatti, hanno anche altri terribili nemici. Tra le diverse cause che favoriscono e peggiorano la stasi venosa c’è ad esempio il sovrappeso. Per la precisione i chili di troppo gravano sulla parte inferiore del corpo; questo fa sì che la circolazione delle gambe venga rallentata. Anche l’impiego della pillola anticoncezionale può essere dannoso per la salute delle vene. Questo perché la sua assunzione provoca squilibri ormonali capaci di aumentare la ritenzione idrica.

I fattori che aumentano il rischio della cellulite

Da non sottovalutare nemmeno lo stile di vita: l’assunzione di alcolici, il vizio del fumo, il consumo di zuccheri raffinati insieme all’eccessivo utilizzo di sale e a una cattiva idratazione corporea (la quantità di acqua consigliata va da un litro e mezzo a due litri al giorno) possono essere causa di seri problemi circolatori; allo stesso modo anche l’abitudine di indossare scarpe con il tacco alto o quella di mettere vestiti troppo attillati può essere dannosa per la circolazione sanguigna. Persino stare troppo in piedi, inoltre, grava sulla salute dell’albero circolatorio.

Proprio rimanere per lunghi periodi di tempo in piedi è infatti una delle cause principali del ristagno dei liquidi negli arti inferiori. Tra i fattori che aumentano il rischio di comparsa di varici c’è anche la cattiva alimentazione. Bando, dunque, a fritti, cibi grassi saturi, insaccati, cibi in scatola e via discorrendo. Caldeggiato invece il consumo di verdura e frutti rossi, viola, blu, gialli e arancioni. Tra i tanti: l’uva, tutti i frutti di bosco, le ciliegie, le fragole e l’anguria, ma anche le carote, la barbabietola, la pesca, il melone. I frutti e le verdure viola, rossi e blu sono infatti ricchi di pigmenti, mentre quelli arancioni e gialli sono importanti per mantenere l’elasticità delle pareti venose. Per la riattivazione del microcircolo e per regolare la pressione si consiglia altresì il consumo della bacca brasiliana denominata açai.

Ma non finisce qui, perché anche l’estate è un grande nemico delle vene varicose. In questa stagione, infatti, per via del caldo che fa dilatare le vene, abbassa la pressione e agevola i ristagni di sangue, la circolazione è decisamente più affaticata, ragion per cui il sangue non scorre agevolmente e le scorie si depositano nel tessuto che avvolge gli organi. A causa della forza di gravità, dette scorie scendono nella parte inferiore del corpo e bloccano l’adeguata ossigenazione dei tessuti. È proprio questo il motivo per il quale all’interno dell’apparato circolatorio si accumulano tossine che rendono meno elastiche le pareti dei vasi e agevolano il manifestarsi di ristagni.

In conclusione

Detto ciò, durante la stagione estiva, per prevenire la stasi linfatica le vene varicose, gli edemi e via discorrendo è necessaria un’adeguata pulizia del microcircolo; per eseguirla al meglio bisogna opportunamente drenare le scorie.

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